Nonostante l’alta qualità dei contributi richiamati, manca una sistematica raccolta integrale dell’iconografia petrarchesca opportunamente catalogata, e a tale carenza intende sopperire il progetto Petrarca illustrato. Punto d’arrivo finale è la costruzione di un archvio elettronico che offra tutte le informazioni sulle illustrazioni figurative delle opere petrarchesche e le riproduzioni delle relative immagini.
Censire, raccogliere, catalogare e rendere visibile il patrimonio dell’iconografia petrarchesca offre l’opportunità di conoscere la storia della cultura che va dal Trecento ai giorni nostri, anzi al futuro, considerata dalla specola di uno dei padri riconosciuti dell’identità intellettuale italiana e insieme europea, la cui produzione letteraria è stata subito oggetto di illustrazione visiva e ha generato, nel corso del tempo e dello spazio, una serie di immagini che ancora oggi viene incrementata e riguarda ogni tipo di arte.
Come si vede, il progetto è estremamente ambizioso, ma intende procedere gradualmente e con un passo di marcia costante. Il primo obiettivo è l’iconografia petrarchesca libraria, ossia quella presente nei manoscritti e nelle stampe, che rappresenta l’autore e/o scene e temi delle sue opere. Si mirerà poi anche all’iconografia petrarchesca nelle arti figurative (pittura, scultura, arti minori) e nelle altri arti che hanno una componente visiva e multimediale (teatro, opera lirica, cinema, televisione).
Come cerchi di raggio sempre più vasto, le attività del Petrarca illustrato si articolano in fasi progressive che, partendo da un’area circoscritta sotto il profilo storico e/o geografico, si estendono a spazi più ampi. Al momento sono in corso le seguenti azioni:
- censimento dei manoscritti per aree geografiche
- raccolta e archiviazione dei dati
- raccolta e digitalizzazione delle immagini
In parallelo si sta costruendo una biblioteca tematica specifica, dedicata ai libri e ai contributi incentrati sull’iconografia petrarchesca.
Il censimento procede a partire dai cataloghi petrarcheschi editi per nazione, e via via sulla base dei cataloghi editi di codici illustrati, dei cataloghi editi per biblioteche, dei cataloghi inediti per biblioteche. In tal modo si potrà arrivare a una ricognizione dei manoscritti illustrati presenti in Italia, colmando, anche se solo per un ambito preciso, l’assenza di un catalogo dei codici petrarcheschi italiani.